La storia
Il 22 settembre 1967 un gruppetto di amanti del «ping-pong» si ritrova in un bar di Riva. Nacque così la nostra Società Tennistavolo. Tra i soci fondatori anche il suo primo presidente, Ferdinando Benzoni, vera anima del club. Dopo l’entusiasmo iniziale subentrarono alcune difficoltà, ma nei primi anni 70 l’attività fu rilanciata con l’innesto di tanti giovani. Arrivarono i primi allori a livello cantonale. Si allargò poi il proprio raggio d’azione inserendo validi giocatori ticinesi e stranieri. A fine anni 80 la STT Riva si aprì ad una «nuova dimensione» del moderno tennistavolo ed iniziò così la strada che la portò in Lega Nazionale dove, tra serie C e serie B, vi rimase ininterrottamente per ben 23 anni raccogliendo parecchi allori.
All’apice del successo la STT Riva in un’occasione ha raggiunto i quarti di finale di Coppa Svizzera e per tre stagioni consecutive ha bussato alle porte della Lega Nazionale A, mancando di poco l’ascesa. Ora è rientrata nell’ambito del tennistavolo regionale. In 53 anni di attività è stata giocata una vera marea di palline! Tantissimi i giocatori che hanno vestito la maglia rivense.
Nel corso della sua storia la STT Riva ha partecipato ad innumerevoli tornei e gare un po’ ovunque (Ticino, Svizzera Interna e nella vicina Italia). Memorabili le trasferte in Polonia ed Ungheria. La STT Riva, fedele ai suoi scopi sociali, ha organizzato centinaia di tornei e competizioni varie a carattere sociale, regionale, cantonale ed internazionale, gite, tornei con cene sociali, grigliate e molteplici altre attività sportive o culturali per curare ed approfondire i legami di gruppo e mantenere intatto lo spirito di «grande famiglia» sportiva, caratteristica che l’ha sempre contraddistinta.
Con la sua scuola tennistavolo la STT Riva cura ed educa amorevolmente i suoi giovanissimi talenti. Gli obiettivi sociali sono quelli di sempre: praticare e divulgare il nostro affascinante sport, garantirsi il futuro curando la formazione delle giovani leve come figure di veri sportivi e tenere sempre alto il nome di Riva.
È impossibile contare quante ore giocatori, monitori e dirigenti hanno passato, passano e passeranno anche in futuro in palestra.
Questo è veramente: Un grande amore per una piccola pallina!
